- tenere
- tenereA v. tr. (pres. io tengo , tu tieni , egli tiene , noi teniamo , voi tenete , essi tengono ; pass. rem. io tenni o tenei o tenetti , tu tenesti ; fut. io terrò , tu terrai ; congiunt. pres. io tenga , noi teniamo , voi teniate , essi tengano ; condiz. pres. io terrei , tu terresti ; imperat. tieni , tenete ; part. pres. tenente ; part. pass. tenuto ) 1 Avere qlco. o qlcu. con sé e stringerlo perché non cada, non si muova, non sfugga: tenere in mano un libro; tenere l'ombrello con la sinistra; tenere un bambino per mano | Reggere: tienimi la scala mentre salgo. 2 Mantenere qlco. o qlcu. per un certo tempo in una determinata posizione o condizione: tenere le mani in tasca, il cappello in testa; tenere la finestra aperta, la porta chiusa; tenere un uccellino in gabbia; tenere un ragazzo in collegio | Tenere qlco. da conto, custodirla con cura | Tenersi buono qlcu., conservarselo amico per timore che possa nuocere o per calcolo | (fig.) Tenere le distanze, non entrare in dimestichezza con qlcu. | Tenere un bambino a battesimo, a cresima, fargli da padrino o da madrina. 3 Conservare, prendere: tienilo per mio ricordo. 4 (mus.) Tenere una nota, prolungarne il suono con la voce o con uno strumento. 5 Mantenere ciò che si è detto o promesso: tenere fede alla parola data | Tenere un segreto, non rivelarlo ad altri. 6 Trattenere: tenere qlcu. a pranzo | Frenare, dominare: tenere il riso. 7 Occupare, ingombrare: quell'arazzo tiene tutta la parete | Occupare un luogo per conservarlo: se arrivi prima tienimi il posto | Presidiare, difendere: tenere una posizione. 8 Contenere, avere una determinata capacità: questa bottiglia tiene un litro. 9 Seguire una direzione (anche fig.): tenere sempre la medesima strada; tenere un contegno scorretto | Tenere la destra, la sinistra, procedere lungo il lato destro o sinistro della strada | Tenere la strada, di autoveicolo, non sbandare. 10 Ritenere, considerare, stimare: l'avevo tenuto per un amico sincero | Tenere qlcu. o qlco. in molto, poco, nessun conto, stimarlo molto, poco o niente | Tenere per fermo, ritenere come cosa sicura. 11 Ricorre in alcune espressioni particolari per indicare un'azione che viene determinata dal predicato o dal compl. oggetto | Tenere stretto, stringere | Tenere d'occhio qlcu., sorvegliarlo | Tenere conto di qlco., prenderla in considerazione | Tenere copia di qlco., farne copia e conservarla | Tenere caldo, di abito pesante e sim., fornire calore | Tenere compagnia, far compagnia | Tenere (il) banco, in un gioco, accettare le puntate degli altri giocatori e guidare il gioco | (fig.) Tenere banco, detto di chi, in una riunione, accentra su di sé l'attenzione generale | Tenere una carica, esercitarla | Tenere un discorso, pronunciarlo. B v. intr. ( aus. avere ) 1 Resistere allo sforzo: i soldati non terranno a lungo | Tenere alla distanza, nel linguaggio sportivo, resistere bene sino alla fine di una gara | Tener duro, non cedere. 2 Di una chiusura, reggere, non aprirsi | Di un recipiente, non lasciar uscire il liquido in esso contenuto: questa cisterna non tiene. 3 Resistere, essere valido (anche fig.): i chiodi non tengono; sono scuse che non tengono | Di colla, calce e sim., far presa. 4 Parteggiare: tenere per qlcu. | Tenere per una squadra, fare il tifo per essa. 5 Annettere importanza: è uno che (ci) tiene alla forma. C v. rifl. 1 Aggrapparsi per evitare di cadere: si tenga alla ringhiera! 2 Essere o restare in una determinata posizione o condizione: tenersi in piedi; tenersi vicino; tenersi pronto. 3 Seguire una determinata direzione: tenersi a sinistra | Tenersi al largo, di nave che naviga lontano dalla costa; (fig.) star lontano da qlcu. o da qlco. 4 Attenersi a qlco.: tenersi al regolamento. 5 Trattenersi, contenersi: tenersi a stento dal ridere. 6 Ritenersi, stimarsi: si tenne onorato dell'incarico.
Enciclopedia di italiano. 2013.